Mara Venier annuncia la nuova Domenica In: “Non è la mia ultima edizione”

Mara Venier ha ufficialmente presentato la nuova edizione di Domenica In, che quest’anno raggiunge un traguardo storico: cinquanta stagioni di intrattenimento televisivo sul primo canale della Rai. La celebre conduttrice ha anticipato alcune novità della stagione in partenza, promettendo al pubblico un programma più corale e ricco di collaborazioni: “Questa sarà una Domenica In rinnovata, più corale, in cui avrò alcuni compagni di viaggio”, ha dichiarato Mara Venier ai microfoni dell’Ansa, confermando che il format subirà una piacevole trasformazione.
Una formula più corale per celebrare i 50 anni
La regina della domenica pomeriggio Rai ha spiegato il motivo di questo cambiamento: “Ognuno avrà un ruolo specifico all’interno del programma. Dopo sette edizioni incentrate principalmente sulle interviste, sentivo la necessità di sperimentare qualcosa di nuovo. Questa esigenza nasce sia dal mio desiderio personale sia dall’indicazione del direttore Angelo Mellone, direttore dell’intrattenimento daytime, che ha condiviso con me l’idea di rinnovare la trasmissione”.
La Venier ha sottolineato come la sua carriera le abbia permesso di incontrare praticamente tutti gli ospiti più importanti dello spettacolo italiano e internazionale, tanto che sentiva la necessità di cambiare prospettiva: “Ho intervistato praticamente tutti, quindi era arrivato il momento di offrire al pubblico qualcosa di diverso. Gli ospiti avranno più spazio, ma saranno inseriti in un contesto più dinamico e collettivo”.
Nuovi compagni di viaggio
Tra le novità più attese, Mara ha annunciato l’ingresso di nuovi volti nel programma. Tra questi figurano Paolo Cerno, Max Mammucari e Miccio, che porteranno la loro esperienza e il loro stile unico per arricchire ulteriormente la domenica pomeriggio di Rai1. Questi nuovi collaboratori contribuiranno a creare un ambiente più vivace, con momenti di leggerezza, approfondimento e intrattenimento, rendendo il programma ancora più variegato e coinvolgente per il pubblico.
La conduttrice ha infine ribadito il valore simbolico di questa edizione: celebrare mezzo secolo di storia di Domenica In significa non solo guardare al passato, ma anche progettare il futuro del programma, con un format più moderno, inclusivo e capace di rispondere alle nuove esigenze degli spettatori.