“Ci rimasi di mer*a”: Gianni Sperti racconta la separazione da Paola Barale
Non ha mai nascosto il dolore vissuto dopo la separazione dalla moglie Paola Barale agli inizi degli anni 2000. L’opinionista di Uomini e Donne e ex ballerino, Gianni Sperti, ha ripercorso quei momenti durante un’intervista a Verissimo. I due si erano sposati nel 1998, per poi dirsi addio definitivamente nel 2002.
«Ci rimasi di mer*a», confessa il 52enne, ricordando il tradimento subito e il senso di sconforto che ne è seguito.
La conferma delle parole di Raz Degan
Sperti conferma inoltre quanto dichiarato da Raz Degan a Belve: il modello 57enne aveva raccontato che la storia con la Barale era iniziata quando lei era ancora legata a Gianni.
Con il suo consueto sorriso, Gianni commenta la vicenda delle ‘corna’ in tv:
«Le ho sapute portare. Avevo capito che ci fosse qualcosa, chiesi ma non mi diede la risposta vera. L’ho scoperto dai giornali, ci rimasi di mer*a. Sapevo che era in viaggio con amici, poi uscirono le foto sui giornali».
La fine dell’ultima storia d’amore
Oggi Gianni è di nuovo single. La sua ultima relazione, durata sei mesi e nata dopo dieci anni trascorsi da solo, gli ha provocato un dolore intenso. Pur non rivelando chi gli abbia ferito il cuore, racconta:
«Mi sono innamorato, ho vissuto questa esperienza con la consapevolezza di non essere più capace, invece mi sono riaperto alla possibilità di amare ed essere amato. Poi mi sono accorto che, per colpa delle mie paure e delle mie insicurezze, cominciavo a sentire che qualcosa non andava come speravo».
Sei mesi di emozioni forti e dolore
La relazione si è conclusa lasciando segni profondi:
«Sono stato male, ero uno straccio. I miei amici e lo psicanalista mi sono stati vicini. Andavo in giro senza sapere cosa fare, le giornate si erano svuotate e mi ha fatto molto male».
Gianni Sperti torna quindi a raccontare con sincerità il proprio vissuto sentimentale, tra tradimento, dolore e la riscoperta della propria capacità di amare, offrendo uno sguardo intimo sulla sua vita dopo anni di solitudine.
