Nove rispolvera il tribunale televisivo Rai: torna Verdetto Finale

Il piccolo schermo italiano vive spesso di revival e di riproposizioni di programmi che hanno fatto la storia. Non è raro che le emittenti acquistino format già conclusi da altre aziende televisive per trasmetterli nuovamente, puntando sulla nostalgia e sulla familiarità del pubblico.
A partire da lunedì 18 agosto, il canale Nove – che da tempo si propone come nuova generalista – porterà nuovamente in onda un titolo molto amato dai telespettatori Rai: “Torto o Ragione? Il Verdetto Finale”, conosciuto più semplicemente come Verdetto Finale.
Un tribunale televisivo che ha fatto storia
Il programma, di genere giuridico ma con un taglio leggero e non istituzionale, è andato in onda su Rai 1 dal 2008 al 2017, distinguendosi come la risposta della Rai al celebre Forum di Mediaset.
Nelle sue stagioni, Verdetto Finale ha raccontato storie di conflitti quotidiani portati in un’aula di tribunale televisiva, con un approccio che mescolava intrattenimento e dramma.
Le conduttrici e i volti noti
Alla guida del programma si sono alternate diverse personalità:
- Veronica Maya, la prima storica conduttrice, che ha legato il suo nome in modo indelebile al format;
- Monica Leofreddi, oggi impegnata con Milo Infante nel talk di Rai 2 Ore 14;
- Tiberio Timperi, che ebbe una breve parentesi come sostituto.
Al momento non è stato annunciato se Nove proporrà solo le edizioni condotte da una delle tre figure o un mix delle diverse stagioni.
L’esperimento delle repliche
Le informazioni ufficiali sono poche: soltanto un breve bumper trasmesso all’interno del palinsesto ha anticipato la partenza delle repliche, fissata per lunedì alle 16:40.
Non si tratta però di un caso isolato: già in passato La7d aveva trasmesso le repliche di Ci Vediamo in Tribunale, altro format Rai2 affine per genere.
La strategia di Nove e Tv8
Negli ultimi mesi, i canali generalisti “ibridi” come Nove e Tv8 hanno ridefinito la loro offerta diurna puntando quasi esclusivamente su repliche. In particolare Nove sembra voler costruire un daytime interamente basato su programmi già visti, sia di proprietà del gruppo Warner Bros. Discovery che acquistati da altre emittenti.
Resta però una domanda: riproporre vecchi titoli è davvero una strategia vincente per fidelizzare il pubblico, oppure rischia di stancare gli spettatori?