“ Sei un poveretto”: Selvaggia Lucarelli replica alle parole di Tommaso Cerno sulla Flottilla

Negli ultimi giorni, milioni di persone in tutto il mondo sono scese in piazza al grido di “Palestina libera”, partecipando a cortei e manifestazioni di solidarietà. Tra i sostenitori del movimento Pro Palestina non mancano personaggi pubblici, tra cui artisti, influencer e politici, che hanno voluto dare voce a una causa spesso al centro di divisioni nell’opinione pubblica.
Tra chi si è schierato con maggiore convinzione emerge Selvaggia Lucarelli, che da tempo utilizza i suoi canali online per parlare della situazione a Gaza, sensibilizzando i follower e approfondendo tematiche spesso trattate con superficialità.
L’articolo sulla Flottilla: un impegno personale
Di recente, la giornalista ha pubblicato un articolo dedicato alla Flottilla, l’iniziativa internazionale che ha catturato l’attenzione di milioni di persone. Nel testo, Lucarelli ha raccontato il proprio coinvolgimento emotivo, spiegando perché ha deciso di non prendere parte fisicamente alla spedizione, pur sostenendone gli ideali:
“La Flottilla ha generato un sentimento potente in milioni di persone fino ad oggi dormienti, forse più disilluse che disinteressate. Una di quelle emozioni romantiche che fanno alzare dalla sedia. I volontari della Flottilla avevano già messo in conto tutto: intercettazione illegittima, arresto, detenzione, rimpatrio. Ci sono andati incontro con coraggio e altruismo, sperando di cambiare qualcosa. Io, invitata a partire con loro, ho avuto paura. Potevo fare la mia parte da qui, sperando che prima o poi il vento cambiasse. Ma ho un po’ rimpianto di non essere stata parte di questo piccolo, grande pezzo di storia dell’umanità.”
Le parole della Lucarelli hanno riscosso grande attenzione, confermando il suo impegno personale e la profondità con cui affronta il tema palestinese, ben oltre la semplice presenza sui social.
La polemica con Tommaso Cerno
La sensibilità della giornalista si è tradotta in un intervento diretto dopo le critiche di Tommaso Cerno, giornalista e conduttore Rai, che nei giorni scorsi ha pubblicato un video su Instagram contro le manifestazioni Pro Palestina e la Flottilla.
Cerno aveva dichiarato:
“Spente le telecamere, la Flottilla è diventata la guerriglia. A Roma abbiamo visto la vera natura di un corteo pacifico, pieno di persone che credono davvero che la Palestina si liberi passeggiando per la città. Il mio rispetto finisce nel momento in cui chi era lì pacificamente non si rende conto di chi la strumentalizza: sindacati, anarchici, black bloc. I fascisti oggi sono rossi, e sono quelli che hanno messo a ferro e fuoco Roma.”
La reazione di Lucarelli non si è fatta attendere. Con un commento breve ma incisivo, ha replicato condividendo parte del video:
“Cerno, sei un poveretto.”
Una frase che ha riacceso il dibattito e diviso l’opinione pubblica tra sostenitori e critici del movimento Pro Palestina.

Un dibattito che continua
La polemica tra Selvaggia Lucarelli e Tommaso Cerno rappresenta uno dei numerosi scontri di opinione che, nelle ultime settimane, animano il dibattito pubblico italiano sul conflitto in Medio Oriente.
Da un lato, chi manifesta chiedendo un cessate il fuoco e una soluzione diplomatica; dall’altro, chi teme che tali manifestazioni possano essere strumentalizzate da movimenti radicali.
Lucarelli, dal canto suo, mantiene una posizione chiara e coerente: invita a non distogliere lo sguardo da Gaza e a distinguere l’impegno umanitario dalla propaganda politica. La sua voce continua a farsi sentire, decisa e determinata, nonostante le polemiche.