Striscia la Notizia, la data del ritorno non è più sicura: ecco perché

Per oltre trent’anni Striscia la Notizia, creatura televisiva ideata da Antonio Ricci, ha rappresentato un punto fermo del palinsesto di Canale 5 e un appuntamento fisso per milioni di telespettatori.
Tuttavia, negli ultimi anni, il tg satirico ha dovuto fare i conti con una concorrenza sempre più agguerrita. In particolare, programmi come I Soliti Ignoti e soprattutto Affari Tuoi hanno eroso il suo pubblico, creando un calo negli ascolti che si è fatto via via più evidente.
L’annuncio di Pier Silvio Berlusconi e la pausa estiva
Dopo mesi di indiscrezioni e rumors, la conferma ufficiale è arrivata a luglio, durante la presentazione dei palinsesti Mediaset. Pier Silvio Berlusconi ha annunciato una pausa temporanea per Striscia, spiegando però che non si trattava di un addio, bensì di un momento di riflessione e rinnovamento.
Con parole molto chiare, l’amministratore delegato di Mediaset ha sottolineato come la sospensione estiva rappresentasse il primo passo di un processo di evoluzione di Canale 5, un percorso che, in piena sintonia con Antonio Ricci, avrebbe coinvolto anche Striscia.
Le sue dichiarazioni hanno aperto uno spiraglio di speranza per i fan del programma:
“Striscia la Notizia è un contenuto importante, un pezzo di storia della televisione che tornerà in una nuova veste nell’arco della prossima stagione. Per evolvere bisogna sperimentare, e farlo già dall’estate dimostra la nostra determinazione a rischiare e innovare. Striscia tornerà in onda a novembre”.
Il successo clamoroso de La Ruota della Fortuna
A cambiare ulteriormente le carte in tavola ci ha pensato il ritorno de La Ruota della Fortuna, condotto da Gerry Scotti. Il game show non solo ha registrato ascolti superiori alle aspettative, ma ha addirittura riportato su Canale 5 dati di share che non si vedevano da anni in quella fascia oraria.
Il programma, con la sua formula fresca ma allo stesso tempo nostalgica, è riuscito a conquistare anche il pubblico più giovane, diventando in breve tempo un fenomeno televisivo. E, come se non bastasse, la Ruota è riuscita persino a superare gli ascolti di Affari Tuoi condotto da Stefano De Martino, ribaltando un equilibrio che sembrava ormai consolidato.
Il successo è stato tale che Pier Silvio Berlusconi in persona si è presentato negli studi della trasmissione per congratularsi con Scotti, definendo il risultato un vero e proprio “miracolo”.
I dubbi sul ritorno di Striscia a novembre
Proprio alla luce di questo exploit, sono in molti a chiedersi se Striscia la Notizia riuscirà davvero a tornare nell’access prime time di Canale 5 già da novembre. I dubbi si sono intensificati il 2 settembre, quando Gerry Scotti, con la sua consueta ironia, ha dichiarato davanti al pubblico:
“A luglio vi ho detto che vi avremmo fatto compagnia ad agosto, ad agosto vi ho detto che saremmo stati insieme anche a settembre e ora che siamo arrivati a settembre vi dico che starete con noi fino alle castagne e probabilmente fino al panettone, vi va bene?”.
Una battuta, certo, ma che molti hanno interpretato come un indizio di un prolungamento dell’avventura della Ruota della Fortuna, andando così a mettere in discussione la data di ritorno di Striscia.
Le rivelazioni degli insider
Secondo una fonte affidabile citata da FanPage, le parole di Scotti sarebbero state solo uno scherzo. Tuttavia, lo stesso portale ha lasciato intendere che la battuta potrebbe rivelarsi profetica, dal momento che in casa Mediaset la situazione sarebbe ancora in evoluzione.
Un insider ha infatti rivelato: “Posso dire che Striscia tornerà, ma la verità è che non si sa quando”.
A complicare il quadro, anche il conduttore Roberto Lipari, volto legato a Striscia, ha ammesso di non avere alcuna certezza sulla data precisa del comeback.

Nuovi scenari possibili per il futuro di Striscia
Alla luce di questi sviluppi, a Mediaset non si esclude l’ipotesi di spostare Striscia in una diversa collocazione oraria. Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbero:
- il preserale, fascia attualmente occupata da Avanti un Altro,
- oppure la seconda serata, che garantirebbe al programma un pubblico diverso e meno esposto al confronto diretto con i competitor.
Un eventuale spostamento potrebbe trasformarsi in una vera e propria rinascita per lo storico tg satirico, che si troverebbe a competere con programmi differenti, sfruttando un terreno meno ostile.
Una sfida tra tradizione e innovazione
Il futuro di Striscia la Notizia resta dunque incerto, sospeso tra la promessa del ritorno e la necessità di ripensare il proprio ruolo in una televisione che cambia rapidamente. Da una parte, il programma resta un simbolo della tv italiana, con un bagaglio di successi e momenti indimenticabili; dall’altra, la concorrenza e i nuovi format mettono in evidenza l’urgenza di rinnovarsi.
Quel che è certo è che il pubblico resta in attesa: riuscirà Striscia a riconquistare la fascia oraria che l’ha consacrata, o troverà nuova linfa in una collocazione diversa? La prossima stagione televisiva sarà decisiva per rispondere a questa domanda.